martedì 11 ottobre 2011

Biglietti da visita per architetto. Piacciono molto a molti.

Biglietti da visita per architetto. Perché risultano i più belli e i più richiesti.

Questo articolo mi è venuto in mente in seguito all’indagine che abbiamo svolto all’interno di Pinkograf; ovvero un conteggio che fornisse i dati dei biglietti da visita più visionati all’interno del nostro sito e nelle maggiori gallerie fotografiche che hanno esposto i nostri prodotti. 
E non solo i più visionati, ma anche quelli le cui grafiche ci vengono maggiormente richieste. 
Il dato emerso è questo: i biglietti da visita per architetto.


Una veloce lettura di ciò che regolamenta e caratterizza la professione.
La professione di Architetto è espressione di cultura e tecnica”. 
Queste le prime parole che recita il codice deontologico degli architetti.
La stessa espressione si materializza e si pragmatizza anche nei biglietti da visita progettati da un architetto. Gli architetti creano biglietti da visita straordinariamente belli; grafiche semplici, lineari, minimaliste ed eleganti. Grafiche pulite, senza tanti fronzoli. Grafiche immediate.
Grafiche che catturano immediatamente l’occhio di chi riceve il biglietto da visita, e che automaticamente riflettono l’immagine che l’architetto vuole dare di se e del suo lavoro.
Abbiamo raccolto alcuni tra i più bei biglietti da visita che ci sono stati commissionati da architetti. Abbiamo molte richieste che si rifanno a questi biglietti da visita, evidentemente perché piacciono molto a molti! 

 
Prevalentemente biglietti da visita stampati su PVC trasparente, ma anche su altri materiali come l’acciaio, il legno, il plexiglass. E prossimamente il carbonio. A parte la grafica singolare per la quale tutto il merito va a loro e soltanto a loro, possiamo dire che gli architetti che si sono rivolti a Pinkograf per realizzare i loro biglietti da visita, sono stati aiutati dalla molteplice scelta dei materiali su cui realizzare i biglietti da visita.
Non solo in ambito di architettura, ma ormai in tantissimi ambiti lambiti dalla crisi, risulta necessario se non obbligatorio evolversi, rinnovarsi, ricercare nuove tecniche e nuovi materiali per distinguersi dalla moltitudine, e in tal modo risaltare ed essere poi scelti come “mezzo” per fornire un ulteriore strumento di marketing alla propria immagine o alla propria azienda.


Come leggevo recentemente in un post “La professione di architetto e la crisi”. 
Riporto integralmente l’ultima parte del post:
Lo scenario futuro
Quanto al futuro si prevede una segmentazione del mercato: accanto ad una domanda più tradizionale (perizie, collaudi, catasto, sicurezza, pratiche amministrative…) si farà strada il settore dell'innovazione, con al centro l'energy tecnology. La nuova domanda si indirizzerà anche verso il facility management e privilegerà i materiali innovativi e le nuove forme del processo edilizio. Non mancherà un'apertura dei mercati esteri.
Di fronte all'evoluzione del mercato, l'Osservatorio - pur riconoscendo all'architetto un difficile percorso, lancia un messaggio positivo: "nella maggior crisi si innesca una fase di innovazione", bisogna saperla fronteggiare andando incontro alle nuove richieste, muniti di nuove conoscenze.
Gli architetti, sembrano, comunque premunirsi: dai dati emersi si rileva che già il 51,5% degli intervistati sta investendo in know how.

Come dicevo, questi biglietti da visita, piacciono molto a molti!
Quindi penso sarà interessante mantenere aggiornato questo post con le foto dei prossimi biglietti da visita creati da architetti. Sottolineo però che le grafiche e le foto hanno tutti i diritti riservati.
Grazie architetti, come diceva Maurizio Nichetti nel film “Volere volare”!






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